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Il forum delle Orchidee
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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 1 mag 2018, 18:37 
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33
Messaggi: 43
Località: milano
Ciao a tutti,
Ho trovato giorni fa , su un forum francese paragonabile nei contenuti ad Orchidando, la ricetta che inserisco.
Io ho preparato ed utilizzato il decotto su una pianta, che ho elevato al rango di cavia , avendo essa una malattia che non sono riuscito a catalogare neanche fra tutti i topic quì presenti e che si presentava come delle crosticine nere in rilievo (avete persente quando da piccoli cadevamo dalla bici e le ginocchia erano come un campo di battaglia.. ecco crosticine di quel tipo) su una foglia inprossimità del colletto
Ora dopo l'applicazione, con un cotton fioc sono in grado di rimuoverle (prima dell'uso del decotto neanche si scalfivano) e la parte di foglia sottostante sembra nn averne sofferto.
Stando alle prime frasi quì riportate sembra che questo decotto sia miracoloso e ve lo riporto così come l'ho trovato.
Io l'ho prodotto mettendo la cannella nella bottiglietta con alcool a 70° e poi l'ho travasato nel nebulizzatore utilizzando un'imbuto e delle garze per filtrare.
La formula per creare l'alcool a 70° è una mia elaborazione su tabelle presenti in internet.

Ricetta decotto alla cannella: funziona per tutto!

Mettere un cucchiaio pieno di polvere di cannella in una bustina di tè (venduta accanto ai filtri per il caffè) il tutto chiuso con una corda lunga. Inserire la busta in un vaporizzatore lasciando uscire lo spago e aggiungere 500 ml (1/2 L) di alcool al 70% *

Aspetta 24 ore agitando ogni tanto . Tieni lo spruzzatore sempre a portata di mano: è anti-fungino, insetticida e acaricida (per contatto) e persino anti-batterico. Usare senza moderazione su qualsiasi macchia o insetto sospetto (ma non su una pianta disidratata)
Fare attenzione a non usare sui fiori e sui boccioli che si dissolvono prematuramente. Potrebbero anche esserci problemi con alcune orchidee con fogliame molto fine: in questo caso fare un test localizzato prima per assicurarsi che la pianta reagisca bene.



* puoi usare alcol al 96% quindi mescolare 365 ml di alcool 96% + 135 grammi (o ml) di acqua per ottenere 1/2 litro di alcol 70%.
(Peso specifico alcool=0.79)

La seguente tabella indica le proporzioni di alcol a 96° (quello comunemente in commercio) ed acqua per ottenere la gradazione alcolica preferita. Quindi, ad es., per 1 litro di soluzione idroalcolica a 70°, teoricamente procederemmo come segue:

70° significa 70% di alcol, ciò significa che 1 litro di soluzione idroalcolica a 70° è composto da ml 700 di alcol e ml 300 di acqua. Quindi basterebbe miscelare ml 700 di alcol con ml 300 di acqua. Ma se noi cerchiamo di preparare questa soluzione partendo da questi due ingredienti, possediamo sì l’acqua e l’alcol, ma l’alcol è a 96° cioè contiene a sua volta già dell’acqua (ne contiene il 4%, il che vuol dire che 1 litro di alcol a 96° contiene ml 40 di acqua. Dovremmo quindi, se vogliamo essere precisi, effettuare il seguente calcolo:
700/96 = 7,289 *100=729 = ALCOOL FINALE in ml.
ed infatti il nostro litro finale a 70° conterrà ml 729 di alcol a 96° + ml 271 di acqua. Come prova di esattezza sappiamo che i ml 700 di alcol sono a 96° e contengono quindi ml 28 di acqua (il 4%) e ml 700 di alcol puro (il 96%) e cioè esattamente il 70% di 1 litro (=70°).
Naturalmente non è sempre obbligatorio effettuare questi calcoli, soprattutto quando si hanno a disposizione tabelle come la seguente che semplificano enormemente il processo di diluizione:
PREPARAZIONE A VOLUME PER OTTENERE 1 LITRO ALLA GRADAZIONE SPECIFICA
Dosi espresse in ml
gradi Alcool a 96° Acqua
90° 937 63
85° 885 115
80° 833 167
75° 781 219
70° 729 271
65° 677 323
60° 625 375
55° 573 427
50° 521 479
45° 469 531
40° 417 583
35° 365 635
30° 313 687
25° 260 740
20° 208 792
15° 156 844
10° 104 896
5° 52 948

E’ anche molto facile ottenere le quantità opportune per ottenere meno o anche più di 1 litro. Ad esempio, dovessimo ottenere litri 0,5 ( 500 ml) a 70°:
alcol indicato in tabella per 70° = ml 729 X 0,5 = ml 365 quantità di alcol a noi necessaria per litri 0.5 a 70°)
acqua indicata in tabella per 70° = ml 271 X 0,5 = ml 135 (quantità di acqua a noi necessaria per litri 0.5 a 70°)


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MessaggioInviato: 9 set 2018, 15:00 
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Iscritto il: 28 feb 2018, 13:25
Messaggi: 248
Ci sono altre esperienze con questo decotto? (Io lo chiamerei piuttosto estratto alcolico)

Molto interessante


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MessaggioInviato: 12 set 2018, 9:51 
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Iscritto il: 28 lug 2005, 12:19
Messaggi: 2795
Località: Grosseto
Probabilmente era cocciniglia a scudo o la "mezzo grano di pepe". Per le quali si consiglia appunto di rimuoverle con cotton fioc imbevuto di alcool :)
In questo caso è l'alcool la chiave, non la cannella.
Per qualsiasi altra cosa .... l'alcool brucia i tessuti, non è consigliabilissimo spruzzarlo sulle piante così.

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MessaggioInviato: 14 set 2018, 22:35 
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Iscritto il: 26 dic 2016, 17:33
Messaggi: 43
Località: milano
Ciao, torno su questo dopo le vacanze

Avevo postato (traducendolo) quell'articolo trovato su un forum francese equiparabile al nostro.

Leggendo all'interno dell'articolo e notando che consigliava un test prima di vaporizzare finora mi sono limitato ad utilizzarlo con un pennello sottile che scuoto bene dopo averlo immerso.

Di norma lo impiego mentre le irrigo ( oviamente non ad ogni irrigazione) passandolo sui colletti. Da allora non ho più avuto attacchi di tripidi (come avuto in passato) e le phal non ne hanno sofferto.

L'ho utlizzato dopo che , per colpa di una phal che mi hanno regalato e aveva in incubazione una famiglia di cocciniglia cotonosa, mi sono trovato altre phal prossime a questa contagiate.
E' sufficente sfiorare la cociniglia con il pennallo appena umido di alcol per vederla rattrappire.

Sono daccordo nel chiamarlo infuso piuttosto che decotto.

Un saluto a tutti


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