Sul portale della Besgrow (
http://besgrow.com) vi sono informazioni riguardo al substrato denominato "orchiata". Da quanto mi sembra di capire dalle informazioni ivi presenti non si vieta espressamente l'aggiunta di altri materiali, piuttosto si sottolinea che orchiata è un substrato che si usa da solo.
Al seguente link (
http://besgrow.com/Product/Orchiata/lg/en#contentfour) era presente un documento (scrivo era perché al momento attuale il link succitato restituisce un messaggio di errore) contenente delle specifiche riguardo la coltivazione dei Paphiopedilum in orchiata.
In un passaggio di questo documento si descriveva la modalità per ottenere (soltanto utilizzando orchiata) una maggiore o minore ritenzione di acqua, rispettivamente utilizzando orchiata di dimensione più piccola o più grande.
Queste informazioni appaiono comunque in parte, e sottolineo in parte, dettate da una politica commerciale, nel senso che chi vende un determinato prodotto deve anche promuovere per un suo maggiore consumo. Pertanto non essendo pubblicizzati sul sito della Besgrow prodotti come "perlite" o "lapillo vulcanico" o "pomice" mi pare corretto, se l'obiettivo è massimizzare la vendita di orchiata, tralasciare diciture come "è possibile mescolare orchiata ad altri materiali per aumentare il drenaggio e l'evaporazione".
Quanto al metodo che tu hai scelto, mi pare lecito provare, insomma perché no? Ti posso dire che personalmente ho utilizzato orchiata:
- da solo;
- mescolato con perlite e pomice;
- mescolato con graniglia di marmo;
- mescolato con perlite e sfagno.
- mescolato con corteccia ordinaria.
Riguardo a pressare il substrato io ho maturato la convinzione che sia controproducente essenzialmente perché:
- pressando il substrato l'aerazione dello stesso viene ridotta;
- si rischia di schiacciare/rompere le radici.
Quando rinvaso lascio cadere il substrato nel vaso senza pressare, dando di tanto in tanto qualche colpetto al vaso per migliorare l'assestamento del substrato tra le radici.