Orchidando.forum

Ciao,


Ho di recente acquistato tre piante di Calanthe, una discolor, una reflexa e una sieboldii. Leggendo in giro ho notato che hanno più o meno le stesse esigenze colturali; l'unica cosa che mi ha lasciato un po' in dubbio è il substrato da utilizzare: io ho fatto un miscuglio di terriccio, composto per orchidee (torba - bark e fibra di cocco), kanuma e agriperlite. Che dite può andare?
Ho visto che qualcuno mette anche il lapillo vulcanico o la pomice.

Io uso pomice, lapillo, perlite e bark, con poca torba, ma non faccio testo perchè uso lo stesso substrato quasi per tutte le terricole.

Io il lapillo l'ho messo solo sul fondo del vaso, tu lo hai mischiato al composto?

Ciao ho una Calanthe rosea da tre anni adesso è fiorita, io se ti può essere utile uso per lei argilla espanda come drenaggio bark perlite mischiata con terriccio universale e letame la annaffio molto d'estate sempre umida e per il resto in inverno appena caccia il germoglio da fiore solo quando si asciuga. non so se anche le tue abbiano le stesse caratteristiche ed esigenze della mia però... spero ti possa essere utile come indicazione. un saluto in bacca al lupo

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Andrea

Uso i pezzi più grossi di pomice e lapillo per il drenaggio, ma il resto lo mescolo.

Ciao, scusate mi intrometto.
Ho una calanthe ibrida (credo - presa in un garden). Credo che se non di
quest'anno, nel prossimo dovrà essere rinvasata, il vaso mi sembra incominci
a deformarsi.
Avreste voglia di scrivere qui qualche nota di coltivazione? Anche un pó generica
così la adatto all'ibrido?
Tipo come tenerla in inverno, se va a riposo o no, il substrato che fate con quale
"Dosaggio", ecc ecc?
Please please please!!! Grazie!
Mauro

Allora io ho una Calanthe rosea che da quel che mi risulta è pianta originaria della Thailndia e cresce a 300 900 m di altezza. d'inverno resiste anche a basse temperature tipo 8 gradi ma in realtà da quel che ho capito e dalle prove che ho fatto è specie che sta benissimo a temprature intermedio calde. In autunno dopo varie prove che avevo fatto negli scorsi anni, quest'anno ho deciso verso settembre di iniziare a ridurre le annaffiature e le ho cessate completamente per un mese a novembre, in tale frangente ha iniziato il riposo e dopo circa un mese a secco ha emesso lo stelo floreale. A quel punto ho iniziato ad annaffiare quando il substrato era completamente asciutto e sono andato avanti così per tutto l'inverno, a marzo la pinta ha iniziato la fioritura e contempraneamente piano piano da novembre ha seccato le foglie dello pseudobulbo perdendole, direi in ritardo.... visto che in teoria dovrebbe fiorire verso dicembre ma mi accontento... di recente dalla base dello pseudobulbo ha cacciato il nuovo germoglio che si sta sviluppando. Da adesso in poi finita la fioritura ricomincerò ad annaffiare e a tenerla umida costantremente per far sviluppare ed ingrossare nel corso dell'estate il nuovo bulbo. Quindi ricapitolando io d'inverno gli faccio fare un riposo secco e fresco e d'estate la tengo sempre umida. ho scelto di non dividere i bulbi dell'anno precedente ho preso un vaso di terracotta grande e basso e l'ho piantata li ed ho intenzione di lasciarcela, ora è già il secondo anno che ha questa sistemazione e ha due bulbi uno di fianco all'altro e credo che l'anno prossimo avrà il terzo se uno dei due piano piano non si consuma completamente. come substrato uso quello che ho scritto sopra. D'estate la tengo fuori, in autunno inverno la metto in un posto abbastanza luminoso dove ci sono temperature attorno ai 15-20 e la annaffio solo quando il substrato si è asciugato per bene e dopo un riposo di un mese abbondante completamente a secco. come substrato io ho usato 50% corteccia, argilla come drenaggio 20% terriccio universale 15% perlite 15%letame maturo. Con la mia direi che funziona...ma magari sono solo fortunato e ho rivoluzionato completamente i parametri di coltivazione e devo accendere un cero hahah comunque per orientarsi posso dire che la mia sta bene...un saluto

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Andrea