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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 19 apr 2014, 20:07 
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Iscritto il: 1 nov 2007, 20:19
Messaggi: 719
Località: Padova
Ciao a tutti; ho acquistato pochi giorni fa un Cypripedium kentuckiense e una Dactylorhiza majalis. Qualcuno può darmi qualche consiglio di coltivazione, annaffiature ecc..?
Io sto a Padova e immagino che il clima della pianura non sia proprio l'ideale, specialmente in estate.

Ringrazio fin da ora per chi saprà darmi qualche dritta


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MessaggioInviato: 20 apr 2014, 23:18 
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Iscritto il: 14 mar 2014, 10:14
Messaggi: 186
Località: Bergamo
Ciao,


Per quanto riguarda la cyp ti posso dire che anche io ho una macranthos e la coltivazione non è facile.
Terreno sempre umido e temperatura miti, inoltre la composizione del terreno fa tutto

Appena tornò dalle feste ti scrivo con calma tutto.
Ciao
M


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MessaggioInviato: 21 apr 2014, 15:26 
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Iscritto il: 1 nov 2007, 20:19
Messaggi: 719
Località: Padova
Ciao, grazie mille.

Il substrato tengo quello del vaso che ho acquistato, vedo che ci sono dei lapilli, forse torba. Di certo per il momento non rinvaso anche perché le piante sono davvero piccole.
Dovendo tenere sempre umido si può lasciare acqua nei sottovasi?


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MessaggioInviato: 5 mag 2014, 21:14 
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Iscritto il: 1 nov 2007, 20:19
Messaggi: 719
Località: Padova
Pe rora le sto bagnando molto con acqua filtrata abbastanza calcarea (quella di scarto dell'osmosi inversa delle altre orchi), sbaglio o va bene?


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MessaggioInviato: 10 mag 2014, 15:06 
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Iscritto il: 14 mar 2014, 10:14
Messaggi: 186
Località: Bergamo
Ciao,

Scusa il ritardo, direi che per le annaffiature vai alla grande!
Visto che la pianta deve essere costantemente umida ti consiglio di mettere un sottovaso con argilla espansa per mantenere l'umidità.

Comunque chiedo a chiunque abbia questa pianta come ci si deve comportare nel periodo di riposo/invernale Perché ho un po' di dubbi su come mantenerla.

Grazie!


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MessaggioInviato: 11 mag 2014, 13:08 
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Iscritto il: 12 dic 2009, 21:46
Messaggi: 195
Località: Basaluzzo(AL)Temp:max+38min-20
Ciao,

È da tre anni che coltivo il Kentukiense, e in primis ti dico che NON vuole acqua calcarea, il contrario, è una pianta nettamente acidofilia, io ho optato per il terreno un misto di terreno torboso per acidofile, bark fine(poco),pomice circa un 30%.... In linea generale... Non mi ricordo cosa altro.
Innaffio sempre con acqua distillata e leggermente concimata come tutte le altre orchidee...
di estate posiziono il vaso di plastica in un vaso di terracotta spaeso appoggiato su un sottovaso con acqua dentro(l evaporazione dal vaso ne garantisce una temperatura piu bassa attorno alle radici).
Di estate è molto importante fornire sempre un clima fresco attorno al vaso per lo meno, una buona esposizioine alla luce FILTRATA garantisce un ottimale apporto energetico necessario per la formazione delle nuove gemme che si formeranno alla base del fusto cavo della pianta, il rizoma crescerà molto lentamente, dopo tre anni il mio ha sempre 3 vegetazioni.
Se vedi che le foglie si cominciano a bucare vuol dire che ha troppo caldo.
Da tenere conto è che circa a luglio, quando comincia il caldo intenso la pianta comincia ad andare in riposo, e verso settembre cominciarla a decadere e seccare, dunque è molto importante fornire le giuste condizioni prima che cio accada, in modo che l anno successivo vegeti bene.
In estate io innaffio circa una volta a settimana abbondantemente dall alto.
In autunno continua ad innaffiare ma meno, basta che rimanga umido ma non stagnate , considera che in kentuky, dove vive, inizia il periodo delle piene fluviali , quando le vegetazioni sono completamente secche spargi un po'di sabbia fine sulla superficie e uno strato di foglie facilmente decomponibili sopra.
In inverno gradisce temperature basse, non troppo, voi non dovreste avere problemi, una temperatura compresa tra gli -2/-10, se nevica fate un mucchio di neve , un buco al centro e mettete il vaso dentro, non appoggiato alla neve, per fare si che la temperatura rimanga costante e non lasciatelo esposto al sole nelle giornate soleggiate invernali, molto iportante è non fare bagnare il contenuto del vaso, con la neve rimarrà umido, ma se si bagna e poi gela potrebbe essere un problema, verso febbraio se fa gia clan do si potranno notare le prima gemme , quelle piu superficiali, quelle piu sotto appariranno piu tardi, bisogna ri cominciare ad "umidificare "la parte superficiale,con blande spruzzate :)

Dopo questo trattato degno di un botanico spero di essere stato esaustivo, :nonno:
non ho esperienza sulla dactylorhiza, ma essendo "nostrana" direi che anche lei in linea di massima voglia un substrato acido, e abbastanza umido, dovrebbe entrare in riposo abbastanza presto, a luglio se non è stata impollinata la pianta non sarà gia piu visibile :idea: .

Presto provvederò a postare le foto delle piante fiorite tra cui quella del mio Kentukiense, che quest' anno è davvero maestoso.
Se hai domande chiedi pure.;)
Ciao
Guglielmo

_________________
Guglielmo


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MessaggioInviato: 11 mag 2014, 22:17 
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Iscritto il: 1 nov 2007, 20:19
Messaggi: 719
Località: Padova
Grazie mille dei consigli.
Allora le annaffierò con l'acqua filtrata delle altre orchi e provvederò a metterle su un sottovaso pieno di argilla espansa bagnata, al momento sono su un sottovaso con un po' di acqua sotto, diciamo con "i piedi bagnati".
Per quel che riguarda il substrato ho lasciato l'originale, ma osservandolo è simile a quello che è stato descritto.
Per il freddo invernale non c'è problema, le posso riparare; mi preoccupa di più il caldo estivo, +34/36°C non sono affatto inusuali purtroppo. Ad esempio i Pleione non riesco a farli sopravvivere purtroppo per il caldo (almeno credo).
Al momento le due piantine sono davvero piccole comunque, speriamo bene


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MessaggioInviato: 12 mag 2014, 0:15 
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Iscritto il: 27 feb 2012, 16:30
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Località: Conegliano Veneto 132 mt slm zona climatica USDA 8a
Ciao, Tein80

Per quanto riguarda le temperature estive io abito in provincia di Treviso, quindi più o meno abbiamo le stesse condizioni di temperatura e i miei pleione vegetano discretamente bene, e per questo devo dire grazie ai consigli degli esperti trovati nel forum, per ovviare alle temperature elevate in estate li posiziono nel posto più fresco del giardino e finora non ho avuto problemi particolari. Se i tuoi non sopravvivono forse sbagli qualcos'altro nella coltivazione.

Penso che i cypripedium potrebbero essere più sensibili alle temperature elevate e necessitare di accorgimenti diversi, io avevo un "Gisela" che ha resistito 3 anni ma l'estate scorsa e si è seccato e quindi forse non sono la persona più adatta a darti consigli mentre qui ci sono molti bravi esperti che ti possono certamente aiutare ma provo con un suggerimento che potrebbe comunque esserti utile, per fargli superare il periodo critico, se ne hai la possibilità, potrebbe essere sufficiente metterlo in una stanza fresca ma luminosa nel periodo più caldo.

Fausta


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MessaggioInviato: 12 mag 2014, 21:15 
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Iscritto il: 1 nov 2007, 20:19
Messaggi: 719
Località: Padova
Si Conegliano e Padova credo siano molto simili come temperature; allora mi viene da pensare che per i Pleione sbaglio qualcosa nel substrato, io ho fatto una miscela in parti uguali di sfagno e bark fine, forse non va bene a questo punto.


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MessaggioInviato: 13 mag 2014, 0:31 
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Iscritto il: 27 feb 2012, 16:30
Messaggi: 107
Località: Conegliano Veneto 132 mt slm zona climatica USDA 8a
Prova a leggere qui: viewtopic.php?f=5&t=9586#p122827

e qui: viewtopic.php?f=5&t=10164#p129555

Forse troverai le informazioni che ti servono.

Ciao.

Fausta


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MessaggioInviato: 13 mag 2014, 6:30 
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Iscritto il: 12 dic 2009, 21:46
Messaggi: 195
Località: Basaluzzo(AL)Temp:max+38min-20
Ciao, guarda...comunqe le temperature pazzerelle ce le abbiamo anche noi... Due anni fa ha fatto -20 , e di giorno per piu di una settimana la temperatura massima è stata di-2, l estate successiva ha fatto 38 gradi e pur rimanendo all esterno è sopravvissuto bene;)

Ciao

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Guglielmo


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MessaggioInviato: 13 mag 2014, 9:00 
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Iscritto il: 28 lug 2005, 12:19
Messaggi: 2795
Località: Grosseto
Per quanto riguarda le temperature estive, il kentuckiense è forse quello che sopporta meglio il caldo, a patto di avere ombra, ventilazione e che rimanga sempre umido. Per le annaffiature consiglierei acqua piovana/osmosi/distillata.

Però non lo lascerei con i piedi 'a mollo'. Eventualmente il primo anno, prova a mettere il vaso all'interno di un'altro vaso più grande, di coccio, riempito di sabbia di fiume, poi l'anno successivo rinvasi in un vaso più grande che possa garantire un po' più di sicurezza con la tenuta delle annaffiature.

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MessaggioInviato: 13 mag 2014, 18:48 
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Iscritto il: 17 nov 2010, 16:18
Messaggi: 71
Località: provincia di Milano
Ho comprato ultimamente anche io un kentuckiense ed il venditore mi ha consigliato di mettere anche del nitrato di calcio mi pare (non alza mica il pH? e se il kentuckiense vuole un subacido...), oppure ha fatto riferimento al bicarbonato. Su quest'ultimo io mi sentirei un po' titubante a metterlo.

Per il resto, secondo voi se comincio a concimarlo con dosi diluite di 8-12-16 (N tutto ureico) potrebbe andare?

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ciao

Marco


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MessaggioInviato: 14 mar 2015, 2:31 
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Iscritto il: 1 nov 2007, 20:19
Messaggi: 719
Località: Padova
Riprendo questa discussione visto che quest'anno voglio riprovare con entrambe le specie del titolo.
Devo anche dire che quelle che avevo comprato l'anno scorso erano davvero piccole e sono morte prima dell'estate che tra l'altro è stata molto fresca.
Cypripedium: devo dire che la descrizione di ugogaggeri è stata molto esauriente, l'unica domanda che ho da fare è se lasciare la pianta all'esterno d'inverno. Lo sopporta il freddo? Va bagnato ogni tanto in inverno?
La Dactylorhiza majalis è invece una specie che vegeta spontaneamente sulle nostre Alpi, su torbiere, acquitrini o vicinanze di ruscelli. Quindi direi che vuole un substrato sempre umido, fresco, sopporta il freddo d'inverno, esposizione tranquillamente alla luce diretta del sole (magari non nelle giornate più calde in estate). Corretto?


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