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info su Paphiopedilum rothschildianum
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Pagina 1 di 1

Autore:  fast [ 16 giu 2012, 15:14 ]
Oggetto del messaggio:  info su Paphiopedilum rothschildianum

carissimi esperti sapreste dirmi in primis se è una pianta facile e gestibile senza dover ricorrere a super ambienti artificiali ?
come mai è così caruccia$ ?
è vero che prendendo un soggetto giovane possono passare anche 15anni prima di vederla fiorita ?
info info a profusione di ogni tipo perchè sono letteralmente cotta per questa paphiopedilum.
vorrei aggiungerla se fosse compatibile alle condizioni ambientali che potrei fornirle alla mia piccola collezione.
anna,torino

Autore:  starbucks [ 17 giu 2012, 16:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

Ciao Anna,
i motivi principali per i quali è così caro sono svariati. Due determinanti:
cresce lenta da morire
la propagazione non è delle più semplici

So solo che è un Paphio da clima caldo.
Buona domenica!

Autore:  ugogaggeri [ 17 giu 2012, 21:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

Ciao
Dovrebbe essere una pianta da caldo,vuole luce moderata e il substrato deve essere sempre umido ma ben drenato. E vero può impiegare anche 15 anni a fiorire dalla deflascazione.....troverai delle info sul sito nell articolo scritto da Giulio su appunti sul genere paphiopedilum subenere polyantha.

Ciao
GUGLI

Autore:  Giulio.f [ 18 giu 2012, 8:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

fast ha scritto:
carissimi esperti sapreste dirmi in primis se è una pianta facile e gestibile senza dover ricorrere a super ambienti artificiali ?
come mai è così caruccia$ ?
è vero che prendendo un soggetto giovane possono passare anche 15anni prima di vederla fiorita ?
info info a profusione di ogni tipo perchè sono letteralmente cotta per questa paphiopedilum.
vorrei aggiungerla se fosse compatibile alle condizioni ambientali che potrei fornirle alla mia piccola collezione.
anna,torino

Come condizioni di coltivazione, diciamo da serra intermedio-calda e luce abbondante (quasi da Cattleya).
Non è che sia una specie particolarmente difficile, solo che è estremamente lenta oltre che piuttosto grande.
Mi spiego meglio ... una pianta a fiore di rothschildianum prende il posto di 5-10 callosum a fiore, il quale oltretutto impiega meno di un terzo del tempo a fiorire (partendo da fiasca) e questo spiega perchè un rothschildianum alla prima fioritura costa mediamente 15-20 volte un callosum alla prima fioritura.
Per il resto ... rimane comunque una pianta impegnativa, penso che sarebbe meglio farci un pensierino dopo almeno qualche anno di buoni successi con le orchidee (in generale).

Autore:  fast [ 24 giu 2012, 11:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

grazie starbucks ,ugogaggeri e giulio.
che mi dite di questa affermazione, presa da slippertalk.
The new rothschildianum generations are fast grower. And 5-6 years is normal now.

What is important:

- "high" light like cattleya (I grow them under 400W MH)

-lots of fertilizer because roth is gourmand. So, I use water + fertilizer = 650-700 µS (my water without fertilizer is 200-250µS) and I add osmocot on top of the mix , 15balls for a 11cms pot.

-It's important too to repot every year because lots of fertizer = "degradation" of the mix. And I noted too the majority of paphs appreciate to be repoted every year.
sono paphiopedilum roth particolari e nuovi o riguarda tutti i roth attualmente in commercio?
ne sapete qualcosa?
anna,torino
__________________

Autore:  ugogaggeri [ 24 giu 2012, 12:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

Probabilmente parla di cloni di piante premiate con una già buona velocità di crescita ,poi con lo sviluppo tecnologico oggi si può ricorrere alla manipolazione genetica che consente di selezionare i geni della "crescita rapida" che alcune piante già posseggono e di impiantali sulle piante che ne hanno bisogno.

Ciao
GUGLI

Autore:  marianna [ 24 giu 2012, 13:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

Io a più di 400 microsiemens coi Paphio non mi sono mai spinta...interessante questa cosa. A parte necessità di rinvasi più frequenti, immagino che li terrai piuttosto "on the wet side", per evitare che il prosciugamento del substrato concentri i sali?
Te lo chiedo perchè io coi Paphio non ho mai abbondato di acqua e nonostante questo, nel mio ambiente, la cosa sembrerebbe funzionare. Ma mi chiedevo se, aumentando la conducibilità eletrica dell'acqua di irrigazione, dovrei cambiare la mia attitudine di avarizia idrica...

Autore:  Giulio.f [ 25 giu 2012, 9:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

Cita:
The new rothschildianum generations are fast grower. And 5-6 years is normal now.
[...]
sono paphiopedilum roth particolari e nuovi o riguarda tutti i roth attualmente in commercio?


Credo proprio che la cosa si possa tradurre in: "Alcune piante di rothschildianum delle nuove generazioni .. ecc ecc".

La cosa funziona così: semina, nascita, coltivazione di qualche centinaio di piante. Qualcuna fiorisce dopo x anni, alcune l'anno successivo, molte altre quello dopo ancora, altre quell'altro, alcune aspettano ancora e via dicendo.
Su piante a così lenta crescita ci può essere un gap di anche 10 o 15 anni tra la prima che fiorisce e l'ultima.

Su una pianta raccolta in natura, non si sa nulla dei comportamenti delle 'figlie', su altri cloni in coltivazione da decenni, oramai si conosce quelli che danno progenie più veloce di altri.
Piantine figlie di un rothschildianum 'Rex' (ovvero una pianta ben conosciuta, coltivata da decenni e che ha dato una miriade di figli) impiegano mediamente 10-12 anni a fiorire (ovvero ci sarà una piccola percentuale che fiorisce 2-3 anni prima della grande maggioranza degli altri, un'altra percentuale che fiorisce molto più tardi, ma la maggior parte delle piante fiorirà tra i 9 ed i 13 anni dopo la semina, ovvero tra i 7 ed gli 11 anni dopo il deflask).
Prendendo le prime che fioriscono e reimpollinandole, magari si ottiene di accorciare di un anno il tempo medio di crescita. Se si ripete il processo si può accorciare ulterioremente.

Alcune delle semine di ennesima generazione di 'Rex' e di altri rothschildianum altrettanto famosi, possono far fiorire le prime piante 4-5 anni dopo il deflask (ovvero in 6-7 anni dopo la semina), sempre che siano coltivate in condizioni ideali.
Ovvero, su cento piante, un paio fioriscono al 4° anno, una decina al 5°, 20 o 30 al 6°, altrettante al 7°, 10-15 all'8° eccetera.

Purtroppo quandi si compra UNA piantina, anche potendola coltivare in condizioni ottimali per questa specie, non si può sapere se si è preso quella che fiorirà al 4° anno o quella che fiorirà al 10°.
Ed in condizioni non ottimali i tempi si dilatano in maniera esponenziale.

Per finire, tra i rothschildianum attualmente in commercio c'è veramente di tutto, da piante seminate figli di cloni americani premiati, figlie di NN, piante con fiori superbi e piante con fiori così e così. Nonchè molte piante raccolte in natura e fatte passare per 'riprodotte artificialmente'.
Tutto ciò sia in europa che in USA che in Asia.
Posso fare tre esempi di vivaisti che vendono piante di rothschildianum da loro prodotte e di cui si può essere certi per l'origine "da riproduzione artificiale", nonchè per la qualità .. Franz Glanz in Europa, Sam Tsui in USA, Shen-Liu a Taiwan.

Autore:  Giulio.f [ 25 giu 2012, 9:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

ugogaggeri ha scritto:
poi con lo sviluppo tecnologico oggi si può ricorrere alla manipolazione genetica che consente di selezionare i geni della "crescita rapida" che alcune piante già posseggono e di impiantali sulle piante che ne hanno bisogno.


Credo che l'unica manipolazione da ingegneria genetica mai fatta su un'orchidea sia stata su un Dendrobium.
Un ibrido tipo D. phalaenopsis fatto diventare fluorescente grazie a geni di medusa ... anni fa, non so che fine abbia fatto.
Altrimenti, sopratutto su Phragmipedium, trattamenti alla colchicina per indurre una tetraploidia (ma questi, così come gli irraggiamenti, sono manipolazioni alla speraindioevediamochesuccede, non manipolazioni ingegneristiche su singoli geni).

Autore:  Giulio.f [ 25 giu 2012, 9:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

Cita:
And I noted too the majority of paphs appreciate to be repoted every year.


Questo è poco ma sicuro :mrgreen:

Autore:  neno74 [ 25 giu 2012, 9:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

marianna ha scritto:
Io a più di 400 microsiemens coi Paphio non mi sono mai spinta...interessante questa cosa. A parte necessità di rinvasi più frequenti, immagino che li terrai piuttosto "on the wet side", per evitare che il prosciugamento del substrato concentri i sali?
Te lo chiedo perchè io coi Paphio non ho mai abbondato di acqua e nonostante questo, nel mio ambiente, la cosa sembrerebbe funzionare. Ma mi chiedevo se, aumentando la conducibilità eletrica dell'acqua di irrigazione, dovrei cambiare la mia attitudine di avarizia idrica...


Ciao, io sono arrivato anche sopra i 500 microsiemens per un periodo, ora sto sotto i 300, la cosa simpatica di queste piante è che ti presentano il conto a lungo termine, per i primi mesi ti sembra che vada tutto benissimo poi, a distanza cominciano i problemi a volte irreversibili.
Partendo dal presupposto che coltivare ai nosti livelli a condizioni ottimali è già molto molto difficile, personalemtne credo che sia meglio attendere magari un paio di anni più una fioritura che rischiare di perdere la piante, naturalmente aumentando la conducibilità aumenti i solidi totali disciolti in acqua di conseguenza per non "bruciare" le radici devi bagnare di + e rinvasare + spesso, nel mio caso nonostante le dovute cure ho visto che aumentando la concimazione ottenevo un forte aumento della vegetazione, ma anche un aumento dei casi di erwinia, inoltre preferisco rinvare il meno possibile per non stressare le piante.
:D

Autore:  fast [ 9 lug 2012, 17:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

grazie a tutti e principalmente a Giulio il cui ragionamento è assolutamente condivisibile e non fa una piega.
io aggiungerei come completamento al suo discorso che un altro fattore che non è secondario e che sfugge a canoni logici e preventivabili ,il famoso fattore C secondo cui 1+1 fa 2 ma può fare anche 3 o addirittura 1.
anna

Autore:  oriana [ 13 nov 2013, 8:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

Ciao un paio di anni fa ne ho preso uno è non ha mai fiorito ma ora sta facendo una nuova vegetazione, cosa ne pensate?

Autore:  neno74 [ 13 nov 2013, 10:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: info su Paphiopedilum rothschildianum

oriana ha scritto:
Ciao un paio di anni fa ne ho preso uno è non ha mai fiorito ma ora sta facendo una nuova vegetazione, cosa ne pensate?

Ciao, generalmente è un buon segno.... :D

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