elfoscuro ha scritto:
Proviamo:
10-30-20 = maggior apporto di fosforo. Aiuta l'induzione a fiore, sostiene la
fioritura.
ni
Cita:
Io lo uso quando vedo che la pianta abbozza il ramo fiorale e durante
tutto il periodo di fioritura.
meglio
in realtà non è che faccia miracoli. Diciamo che nelle piante normali aiuta (visibilmente, l'effetto è tangibile) la formazione delle gemme a fiore.
Nelle orchidee non ho notato differenze 'a occhio' per cui immagino che se fa qualche effetto, risulta comunque minimo (magari ci sta che una phalaenopsis sana e robusta faccia steli con 22 fiori invece che 20, ed una un po' meno robusta faccia 6 fiori invece di 5).
Non mi sento di inserirlo come fertilizzante 'prioritario' ... anzi, neanche come 'secondario' a dirla tutta.
la lista in ordine di importanza (ed efficacia) [edit], quantomeno secondo la mia esperienza:
[Utente saltuario (1-10 phalaenopsis)]
1 - 20.20.20 (o comunque un bilanciato): volendo anche l'unico fertilizzante di cui una persona normale potrebbe mai aver bisogno
[Utente avanzato (da 10 phalaenopsis a collezione mista fino a 100 piante)]
2 - Ca(NO3)2 (Nitrato di Calcio): un fertilizzante ad alto tenore di azoto che ha il brillante effetto secondario di fornire calcio assimilabile direttamente dalla pianta, che fa comodo per la costruzione delle pareti cellulari.
3 - 30.10.10 (o comunque ad alto tenore di azoto): In primavera le piante dovrebbero sviluppare nuove vegetazioni, un po' di azoto in più, soprattutto se coltivate in corteccia o fibra di cocco, non fa male.
[Utente esperto (tutti quelli che hanno buttato "Orchids for Dummies" nella pattumiera da anni e fanno come pare a loro)]
4 - Solfato di Magnesio: un comodo lassativo. No, davvero, fa cagare. Però alle piante un po' di magnesio piace (ebbene è un macroelemento, dopo la triade sacra azoto-fosforo-potassio c'è il quadrumvirato calcio-magnesio-ferro-zolfo). Il sale inglese, ogni tanto, fa bene anche a loro.
5 - qualcosina di organico. Perchè come disse un caro amico "si sa mai che voglia una molecola d'oro o di platino, magari proprio quella particella di montagna ruminata da un capriolo ... io gliela do, se poi non gli serve, pazienza!".
6 - 10.52.10 (un sacco di fosforo): perchè il fosforo si sa che rende intelligenti. E aiuta la radicazione in primavera (una volta, il 19 marzo. che è San Giuseppe e ci si ricorda).
7 - 10.30.20 (fosforo a palla e potassio in abbondanza): che poi P e K non sono proprio Fosforo e Potassio, ma anidride fosforica e ossido di potassio. Si vocifera che il rapporto stechiometrico di 1:2 tra N di qualunque forma e provenienza(nitrico, ureico e/o ammoniacale) e K, unito a abbondanza di anidride fosforica produca du' bocci in più e male non fa.
8 - amminoacidi, ormoni e robba strana: ogni tanto qualcuno li usa e grida al miracolo. Ogni tanto qualcuno smette di utilizzarli e ricompra tutte le piante. Ai posteri l'ardua sentenza.
E queste sono le basi.
Dopodichè ci sono tutti i fertilizzanti non convenzionali (Cal-Mag, Orchid-Focus, MSU, Akerne, fialette, pastiglie, bastoncini e tricchetracche) che ognuno è libero di utilizzare e sperimentare, unitamente a macerati di banana, foglie d'ortica, fiori di bach, birra, zucchero e fondi di caffè.
Chi 'un c'ha capito nulla si fermi al punto n. 1 che di per se è sufficiente.