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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Phal post-marciume
MessaggioInviato: 15 mag 2013, 19:07 
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Iscritto il: 3 set 2010, 11:10
Messaggi: 23
Località: Savona
Ciao a tutti! da qualche anno coltivo alcune phal, senza mai problemi di nessuna sorta, ce n'è però una che sta avendo un pochino di difficoltà: si tratta di un keiki che ho staccato dalla pianta madre a ottobre perchè diventato talmente grande e in più con 2 steli di fiori da farmi cadere il vaso ad ogni passaggio di moscerino, finchè l'attaccatura tra keiki e pianta-madre si è spezzata: al che ho invasato come faccio con le altre phal e via. Io per abitudine ed estrema avversità nei confronti dei terricci misti, utilizzo bark puro per le mie phal, perchè ho notato che asciugando più velocemente e completamente, non mi ha mai dato problemi di ristagno di umido ecc....però questa phal stavolta deve aver visto qualcosa che non le è piaciuto e a metà febbraio le foglie si sono rapidamente afflosciate, l'ho svasata e ho visto che c'era un marciume radicale che le ha lasciato integri solo un paio di moncherini di 2-3cm di radici e null'altro...il mio unico intervento è stato quello di estrarre la phal dal vaso, tagliare la parte marcia e rinvasare e ho visto che il marciume si è arrestato subito, ma nonostante siano passati quasi 3 mesi le radici hanno appena un minimo abbozzo nuovo e le foglie sono sempre extra-flosce (tanto che x non rischiare di romperle o schiacciarle le tengo attaccate ai bacchetti x gli steli).
Consigli su come accelerare un minimo la ripresa? è normale un tempo così lungo?
metto un po' di foto:
qui si vedono le foglie flosce:
Immagine

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qui l'abbozzo di radice insieme ai rimasugli delle vecchie radici:
Immagine

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Immagine

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e qui le altre phal, inclusa in primo piano la sorellina di quella floscia (altro keiki della stessa pianta-madre, che ho staccato circa un mesetto dopo la prima)
Immagine

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 Oggetto del messaggio: Re: Phal post-marciume
MessaggioInviato: 18 mag 2013, 12:31 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
Messaggi: 495
Località: Crotone, Calabria
Ciao, ti rispondo io in attesa dei guru anche se è poca cosa :D
Vista la poca quantità di radici è normale che le foglie siano flosce, mi è capitato con tantissime phal i quali apparati radicali non erano funzionali.
Potrebbe essere necessario cambiare metodo di coltivazione. Magari la sfagno terapia che favorisce lo spuntare delle radici ed allo stesso tempo favorisce la reidratazione delle foglie. Intanto descrivi come la coltivi, temperature, esposizione e concimazioni. Potrebbero essere utili per dei consigli più mirati :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal post-marciume
MessaggioInviato: 18 mag 2013, 15:01 
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Iscritto il: 3 set 2010, 11:10
Messaggi: 23
Località: Savona
attendiamo i guru allora :D
Io coltivo le phal in modo piuttosto "rude" e semplice: bagno per immersione in inverno una volta ogni 7-10gg e in estate anche ogni 3, poi vedo un po' cosa mi "chiedono" le piante :) lascio in ammollo per un quarto d'ora circa, a volte faccio una doccetta per togliere polvere e sporco dalle foglie, poi scolo e rimetto al loro posto. Le phal stanno in casa davanti a una portafinestra che riceve sole tutto il pomeriggio e in estate (da maggio-giugno fino a ottobre) stanno sul terrazzo esposto nello stesso modo, dato che dove abito io (Savona) le temperature lo permettono.
Fertilizzo in realtà in modo un po' discontinuo, utilizzando un comune concime per orchidee.
Le phal non mi hanno mai dato problemi, nel senso che tutti gli anni mi regalano delle fioriture stupende, mettono sempre foglie nuove e sembrano godere di buona salute.
Mi è capitato alcune volte di rinvasare e ho sempre scelto bark puro.
In effetti, essendo la prima volta che mi trovo un problema simile, non so nemmeno bene come affrontarlo :)
Ho letto in giro di sistemi che utilizzano substrati diversi per i casi come il mio (sfagno, cotone ecc), ma sinceramente ho timore che la maggiore umidità possa far ripartire il danno radicale...


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal post-marciume
MessaggioInviato: 19 mag 2013, 0:09 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
Messaggi: 10580
Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

dato che la tua pianta ha un minimo di radici va messa in substrato definitivo, nel tuo caso bark puro come sei già abituata .

Prima però, elimina completamente dal fusto la foglia più vecchia e lascia asciugare bene.

Una volta rinvasato, innaffia a fondo con una immersione di 15/20 minuti, lascia asciugare per un giorno il bark superficiale e chiudi il vaso con un sacchetto in modo che la pianta NON si disidrati ulteriormente. Gonfialo per bene così che la pianta abbia aria per vivere.

Posiziona il tutto a buona luce e a più caldo che puoi, tenendo controllato per bene la pianta che non peggiori e soprattutto l'eventuale condensa si formasse all'interno del sacchetto. Se volessi un *occhio in più* posta pure le foto, se ti va.

E' normale che sia così disidratata dato che NON ha radici sufficienti per assorbire acqua, come è normale che impieghi molto ad emettere radici poichè non era stagione. Ora però dovrebbero arrivare.

Per qualsiasi dubbio, anche minimo, chiedi pure.

:D

_________________
ciaociao
piera


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal post-marciume
MessaggioInviato: 19 mag 2013, 12:49 
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Iscritto il: 3 set 2010, 11:10
Messaggi: 23
Località: Savona
Grazie! mi era anche venuta un'idea, ma è una cosa che non ha fondamenti scientifici, diciamo che è un'idea che ho a "naso": avevo la tentazione di svasare la phal e lasciarla all'aria, bagnandola appena le radici si asciugano, quindi sarebbe da fare penso quasi tutti i giorni....pensavo che una cosa del genere non dovrebbe poter consentire al marciume di ripartire e forse la pianta si reidraterà più velocemente dato che le radici si asciugherebbero velocemente e quindi le innaffiature frequenti le fornirebbero più acqua....tu cosa ne dici? che tu sappia è un metodo già usato?


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal post-marciume
MessaggioInviato: 19 mag 2013, 13:12 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
Messaggi: 10580
Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

lo puoi fare solo che appunto lo starle appresso in continuazione è alquanto impegnativo.
Inoltre, quelle radici hanno bisogno di adattarsi al substrato, se non lo faranno ti ritroverai la pianta senza radici un'altra volta quando rinvaserei. Perchè questo è stato il problema della tua pianta.

Se decidi di fare seguendo la tua idea, prendi un vaso, in fondo ci adagi qualcosa che trattenga umidità, tipo cotone, sfagno, carta da cucina, bark ecc. ecc. in quantità minima e sopra ci adagi la pianta. Quando le radici chiederanno acqua tu sarai lì pronta a somministrare attraverso una immersione dell'intera pianta per una decina di minuti e anche più.
Certo così facendo o innafffi veramente tanto: le radici NON sono sufficienti a portare acqua necessaria per l'idratazione completa della pianta, oppure le foglie si disidrateranno ancora di più e la pianta perderà le forze. Se ciò accadrà le forze per radicare andranno via via scemando. Ecco perchè in questi casi è consigliabile chiudere la pianta in un sacchetto o contenitore affinchè non si disidrati ulteriomente in attesa delle radici. E' come una sorta di serra creata solo per lei in casa che ti porta ad essere più serena, tranquilla è molto comoda.

Vista la stagione, potresti usare un biostimolante per due o tre volte. Tipo Siapton L10, Sinergon 2000, 66f, ecc. ecc.. Non esagerare però: se la pianta farà da sola avrai una pianta maggiormente forte, almeno dalla mia esperienza.

Se ti va, per favore, fammi sapere la tua esperienza, grazie.

:D

_________________
ciaociao
piera


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal post-marciume
MessaggioInviato: 20 mag 2013, 17:33 
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Iscritto il: 3 set 2010, 11:10
Messaggi: 23
Località: Savona
Alla fine mi sa che sia meglio il sistema sacchetto, in effetti il suo problema è stato non riuscire ad adattarsi al substrato, quindi conviene già che comunque è stabile, cercare di lasciarla stare li dove sta! ho provato a cercare un sacchetto trasparente e in casa non ne ho nemmeno uno e con quelli colorati penso non le arrivi abbastanza luce....mumble....stasera provo a studiarmi qualcos'altro....quelli da surgelati sono troppo piccoli perchè le foglie sono lunghe un palmo e mezzo, più altri 12cm più o meno di vasetto....
appena ho trovato una soluzione, vi aggiorno :)


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