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Sfagnoterapia, diario
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Autore:  piera [ 16 lug 2007, 13:42 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,

@ Lisia81, hai modo di postare una o più foto così da poter vedere come sta il tutto? il keiki, l'abbozzo delle radici, il colletto nero, ecc...

Se sopra il nero hai le radici, credo che la parte "marcia" si possa tagliare, ma dai, prima mostra le foto...

Lo sfagno aiuta a tenere sotto controllo i marciumi, ma il muschio non lo so.... :oops:


@ Marco 5011, ecco perchè non ti ho conosciuto!!! hai cambiato i connotati!!! :lol: :lol: :lol: un abbraccione sincero :D

Autore:  lisia81 [ 21 lug 2007, 12:58 ]
Oggetto del messaggio: 

ciao piera ieri ho trapiantato l'orchidea. nella corteccia lasciando sotto l'argilla umida e il sacchetto. ho fatto una foto delle nuoeve radici appena ho tempo la posto
quanto hai tenuto te il sacchetto dopo la crescita delle radici?
conviene bucarlo piano piano?

Autore:  piera [ 22 lug 2007, 22:07 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,

@ Lisia81, per il sacchetto... non bucarlo! lascialo chiuso e non avere fretta di toglierlo! Aspetto le foto delle radici :shock:
Scusami se mi permetto, prova vai a leggere gli aggiornamenti e avrai la risposta! :wink:



@@@@@@ tutti quanti! ecco come ho passato tutto il mio pomeriggio domenicale e buona parte della serata odierna! :lol:

Ho aggiornato il post, dove potrete vedere la crescita dei keiki e COME l'orchidea stessa mi ha fatto capire quando toglierle il sacchetto! :shock:

le date
---> 17 giugno 2007
---> 22 giugno 2007
---> 30 giugno 2007
---> 17 luglio 2007 ultimo aggiornamento!



Come ho scritto nel post, non voglio stancarvi oltre e pertanto con questo aggiornamento chiudo la mia esperienza, ma??? mi piacerebbe assai leggere le vostre esperienze :shock: perchè ho sempre da imparare :D




ultime considerazioni personali.

Non sono nè studiata, nè esperta, ma devo dire che la mia luuuuuunga esperienza con le piante in generale mi ha aiutata molto.

Dopo questa "prova scema", come la chiamo io, ho avute molte conferme ai miei dubbi e ho imparato di nuovo parecchio.

Per esempio,

- si sanno adattare abbastanza bene! e vivono bene anche da sole, purchè abbiano di che vivere. Acqua!!

- non è vero che le piante subiscono stress nei rinvasi, o almeno io non me ne sono accorta, nonostante sia una buona osservatrice! Credo che la cosa importante sia riuscire a rinvasare senza "rompere" o procurare traumi alle radici. Proviamoci a pensare... chissà quante ne subiscono nella foresta a causa di animali o accidenti vari, ecc.... eppure vivono!

- non è vero che il sacchetto CHIUSO è causa di marciumi! Se si è accorti nello scegliere l'umidità giusta e il ricambio naturale dell'aria al suo interno è davvero un toccasana! non solo per le Orchidee, ma per tutte le piante in generale che ho potuto "sperimentare" nei miei anni di vita con il verde.
PURCHE' LA PIANTA NEL SUO INSIEME SIA SANA, FORTE E RIGOGLIOSA: sa cavarsela anche da sola.


Ripeto è solo mia esperienza personale che ho voluto condividere :D :P e mie considerazioni SOLO personali che possono essere condivise o meno.... ne parliamo???
Ma soprattutto mi interesse sapere che ne pensate dei centomila rinvasi fatti e se voi aveste preso decisioni sul da farsi in modo diverso dal mio..


Oltre ad essere impaziente di vedere le vostre foto! :shock: :D

Un abbraccio grande ve lo meritate proprio per avermi letta! :D :P :clap:
Spero vivamente di non avervi annoiato nè stancato, se così fosse me ne scuso davvero.


:roll: :roll: :roll: :? :? :? :wink:

Autore:  uravale [ 23 lug 2007, 9:30 ]
Oggetto del messaggio: 

si, piera, sono d'accordo. se le radici stanno bene e non è necessario tagliarne molte, allora la pianta è di solito felice del rinvaso, almeno questa è la mia esperienza. in questo caso sospendo le innaffiature solo per poco tempo, e anche la leggera disidratazione che invece segue rinvasi più "hard" non avviene.
ho appena rinvasato due phal che stavano bene, ma il substrato non mi convinceva. infatti le radici erano in buone condizioni, ma il bark era tutto "sfatto" entrambe si sono subito messe a produrre nuove foglie e radici e hanno un aspetto ancora più rigoglioso e un colore verde più intenso. credo che l'ossigeno che ora arriva alle radici le abbia fatte felici!

ciao e grazie ancora per questo tuo prezioso reportage che mi ha permesso di salvare due piante quasi spacciate, una miltonia priva di radici, che ora sta buttando nuovi getti a profusione e una cattleya quasi morta che ora prolifica allegramente.
dalla divisione della cat mi era avanzato uno pseudobublo singolo senza radici e con solo una piccolissima porzione di rizoma, siccome non butto niente ho provato anche con quello e...meraviglia! con molta pazienza (più di tre mesi) ora anche lui è diventato una nuova piantina!

grazie ancora :D
valeria

Autore:  kiaretta [ 23 lug 2007, 9:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Piera!
Come sempre le tue spiegazioni sono incredibili!
Le tue capacità di adattamento e di ingegno sono fantastiche :)
Ho notato anche io su una mia Phal quegli orribili animaletti e, appena finito di leggere il tuo ultimo topic ho deciso per il rinvaso...
Ho solo una piccola domanda da farti: quanto possono stare fuori dal bark? Perchè se le svaso, metto il cicatrene nelle radici e poi le rinvaso subito ho paura che non faccia il proprio compito fino in fondo...la posso tenere 24h fuori dall bark? Pensi che basti?

Ti ringrazio ancora per tutta la tua disponibilità e pazienza!!!!
Chiara

Autore:  piera [ 23 lug 2007, 23:07 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,

@ Uravale, ti ringrazio molto per avermi confermato che i rinvasi se effettuati senza grossi traumi non sono fonte di stress per le orchidee. grazie per la risposta! :D :D :D

@ Kiaretta, scusa ti avevo letto oggi pomeriggio, ma ero di corsa e non ti ho risposto, poi me ne sono scordata.
A volte le mie orchidee le lascio anche più di un giorno a radici all'aria. Certo tieni presente che si asciugano in fretta!
Quando tagli le radici e solo se le devi tagliare per forza, usando la lama calda, già questa aiuta nel cicatrizzare la ferita.
Se fai come scritto da Uravale è perfetto!
Hai letto il messaggio nell'altro topic in merito alla tua piccola phal? :wink:

Più nessuno ha niente da dire? :? :roll:

Autore:  kiaretta [ 24 lug 2007, 9:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Piera,
ho letto il tuo messaggio nell'altro post...ma anche io ero di fretta e non ti ho risposto subito...
Grazie di tutto!!!
Sei unica ;)

Autore:  raimondo [ 16 ago 2007, 12:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Quest'anno a MPC, presi, da Riboni, una C. aclandiae su zattera, giovane, 1-2 anni alla fioritura, a giugno purtroppo era ridotta assai male, le radici tutte partite, eccetto una che aveva ancora una parte buona....decido di ricoverarla d'urgenza in rianimazione nel reparto sfagnoterapia......a due mesi dal ricovero:



Immagine

Autore:  Ronin [ 16 ago 2007, 14:04 ]
Oggetto del messaggio: 

Raimondo, una curiosità: la pianta di aclandiae risultava attaccata alla zattera o era in pratica solamente appoggiata?

Autore:  Wanda [ 16 ago 2007, 15:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,
confermo opinione di Piera e Uravale, che di solito le piante sono grate per il travaso :D .
Per Raimondo - cosa hai fatto che i radici sono partite in un mese? Chiedo per imparare sugli sbagli degli altri :P
Saluti
Wanda

Autore:  raimondo [ 17 ago 2007, 10:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Raimondo, una curiosità: la pianta di aclandiae risultava attaccata alla zattera o era in pratica solamente appoggiata?



Cita:
Per Raimondo - cosa hai fatto che i radici sono partite in un mese? Chiedo per imparare sugli sbagli degli altri Razz


@ Ronin..
@ Wanda..
In pratica stava su un tronchetto di Robinia, non era comunque abbarbicata, a radici stava bene ne aveva 2-3 lunghe 15 cm e altre più corte, io ho avuto la splendida idea di sostituire la zattera con corteccia di sughero e di mettere un abbondante cuscino di sfagno che spruzzavo diverse volte per mantenerlo umido, rifflettendo (a posteriori), deduco che: le radici restavano troppo a lungo bagnate e con l'alta umidità dell'orchidario le radici sono marcite. Secondo voi il mio ragionamento è corretto?

Autore:  Ronin [ 17 ago 2007, 10:37 ]
Oggetto del messaggio: 

raim ha scritto:
In pratica stava su un tronchetto di Robinia, non era comunque abbarbicata

Proprio quello che mi aspettavo dicessi...
Grazie per la risposta.

Autore:  Wanda [ 17 ago 2007, 10:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Raimondo,
mi piacciono le piantine sulla zattera, ma i radici si asciugano troppo veloce :cry: . Volevo anche conoscere il tuo sistema per una coltivazione con tanta umidità, magari un giorno metto una piantina sulla zattera :D
Grazie per la risposta e buona coltivazione
Wanda

Autore:  Ronin [ 17 ago 2007, 10:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusa, prima non avevo letto tutto...
raim ha scritto:
[...]deduco che: le radici restavano troppo a lungo bagnate e con l'alta umidità dell'orchidario le radici sono marcite. Secondo voi il mio ragionamento è corretto?

Direi di sì: è vero che la pianta vuol stare in atmosfera caldo-umida un po' tutto l'anno, ma anche durante la stagione di crescita deve asciugare tra le bagnature, come in fondo tutte le cattleye.

Autore:  raimondo [ 18 ago 2007, 14:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Wanda, l'alta umidità la produce l'Orieme che ho installato nel nuovo orchidario, perchè è li che tengo buona parte delle mie orchis.

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