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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 6 ott 2010, 17:24 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

bene che le foglie non sono peggiorate e grazie per la località

:clap:

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 Oggetto del messaggio: P.B. baby
MessaggioInviato: 6 ott 2010, 18:42 
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21
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Località: Roma
Ecco che vi sotopongo un nuovo caso un piccolo P.B. di una cambria per un totale di quattro che mi sono state affidate per essere resuscitate :fionda:

dopo aver tolto tutti gli P.B. con evidenti segni di marcescenza e' rimasto lui di circa 4 cm attaccato ai resti di uno P.b. amputato.
Per i primi giorni l'ho spruzzato leggermente, ma oggi decisione drastica, dopo averlo pulito ben benino, l'ho messo in un contenitore monouso per formaggi con un po di sfagno vivo sul fondo e l'ho poi inserito a bagnomaria in un vaso di vetro preciso per lui dove l'acqua all'interno sfiora la base del contenitore, pensate che dovrei anche insacchettarlo?

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 Oggetto del messaggio: Re: P.B. baby
MessaggioInviato: 6 ott 2010, 19:52 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

io direi che il mezzo pseudobulbo dovresti pulirlo per bene da tutto quel seccume che lo circonda.

Non c'è bisogno di mettere il sacchetto sopra: è lo pseudo vecchio che mantiene idratato la nuova vegetazione, sempre se ce la farà. Secondo me non lo dovresti nemmeno spruzzare: pena marciume probabile delle foglie.
Ritieniti liberissimo di sperimentare e sai bene come io sia daccordo, però mi viene da dire che, interrando il tutto in substrato normale otterrai lo stesso, e meglio, quello che ti sei prefissato.

Scusami, non ho capito come hai sistemato, per favore lo pseudo tocca l'acqua?
Sempre per favore, la nuova vegetazione ha qualche radice sua? scusami, ma dalla foto non riesco a capire.

:roll:

[EDIT piera] @ Bero, come da te richiesto ho messo qui il tuo topic. :D

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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 8 ott 2010, 9:56 
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21
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Località: Roma
No lo pseudo non tocca l'acqua, e penso che l'umidita' sia adeguata perche lo sfagno li intorno resta bello umido e verde

No di radici neanche a parlarne; lo so che la sua sopravvivenza dipende dallo pseudo amputato che fornisce alimenti, proviamo, magari possiamo organizzarci per un miracolo :lol:

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 8 ott 2010, 21:06 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

sai bene che per l'organizzazione di un miracolo non mi tiro mai indietro eh!? :mrgreen:

Grazie per la risposta, devi solo stare attendo che lo pseudo vecchio non marcisca la base essendo a contatto con l'umido.

Buon recupero e grazie se vorrai tenere aggiornato il post.

:D :P

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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 10 ott 2010, 20:26 
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Iscritto il: 14 ott 2009, 15:24
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Località: L'Aquila
Ciao a tutti....
Posso scrivere qui la mia piccola esperienza di sfagnoterapia?
In realtà non ho molto materiale da farvi vedere....perchè quando ho iniziato non avevo con me la macchinetta!!!! :oops:
Qualche mese fa presi una scarpetta sfiorita (5 euro), era davvero una bella pianta....nell'arco di qualche mese aveva messo su 2 nuove vegetazioni che crescevano alla grande.
Poi all'improvviso ha iniziato ad ingiallire....sempre di più e mi son vista costretta a eliminare parti morte!!!!
Persa la speranza ho tolto la pianta dal vaso e praticamente erano salve solo una vegetazione vecchia e una nuova....stavo per mettere tutto nel secchiello dell'organico, poi ho detto: persa per persa ci provo!
Avevo un pochino di sfagno e così ho tentato.
Pulito per bene la piantina, davvero pochissime radici ormai, in totale 3 e cortine, ma sode!
Ho messo anche un pochino di radicante, poi ho messo la piantina nello sfagno umido ma ben strizzato.
Tutto qui....
Ad ora la vegetazione più vecchia è un pochino giallina, la nuova ha emesso una nuova foglia e cresce!!!!
Ovviamente sono aperta a tutti i consigli possibili....
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Donacrus


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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 11 ott 2010, 14:01 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
Messaggi: 10580
Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

:clap: :clap: :clap:
Grazie per aver riportato la tua bellissima esperienza e nulla da dire di fronte allo splendido risultato ottenuto, tranne che farti tantissimi complimenti.

:clap:

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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 11 ott 2010, 16:39 
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Iscritto il: 14 ott 2009, 15:24
Messaggi: 166
Località: L'Aquila
Grazie Piera!!!! :oops:
Ovviamente spero che la piccoletta si salvi e prima o poi mi faccia vedere la sua scarpetta!!!!! :D
Vi terrò aggiornati.....

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Donacrus


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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 13 ott 2010, 15:37 
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Iscritto il: 26 gen 2010, 0:21
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Località: Roma
Circa un mese fa sono state affidate alle mie cure alcune cambria che versavano in condizioni precarie :cry: per due di loro ho optato per l'insacchettamento con sfagno.

Oggi ho dato una controllatina, dopo una settimana che non lo facevo, e mi sono accorto che le foglie erano molto bagnate e una di loro ne aveva due ormai secche; dato che uno dei suoi P.B. manifesta chiari segni (colori) di marcescenza, pur conservando al tatto una consistenza buona, ho deciso di non richiuderli nel sacchetto optando per la versione "mezze maniche" per inventare qualcosa che non faccia restare le foglie bagnate, chiaro veicolo di marcescenza, ma allo stesso tempo mantenere una corretta umidita' e idratazione delle due cambria considerando che una delle due sta manifestando i primi movimenti vegetativi con nuovi accenni radicali.
Bando alle ciance e spazio alle immagini ed ai consigli: of course! :D :nono:

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Posizionamento di due contenitori con le cambria all'interno di un contenitore con sfagno il tutto dentro un sacchetto

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attuali condizioni

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Prima cambria non manifesta crescita di nuove radici.
Dovro' eliminare tutto quel seccume che oltretutto era zuppo, l'avevo lasciato perche' non sapevo se nascosto la in mezzo ci fosse qualcosa di "buono" :oops:

Seconda:
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ecco le condizione di due suoi P.B. che mi fanno preoccupare e di conseguenza evitarei l'insacchettamento

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Spero di essere stato chiaro! :lol:
Cosa suggerite :?:
Ciao
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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 13 ott 2010, 20:39 
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Ciao,

continua così, però elimina tutte le parti secche e pulendo per bene tutto quanto NON serve alla pianta per vivere.

Se le foglie all'interno del sacchetto sono bagnate, significa che lì dentro si forma *troppo* caldo!! e non per il sacchetto chiuso sopra. :mrgreen:
A mio modesto parere, dovresti ingrandire il sacchetto e posizonare il tutto dove ci siano temperature minori.

Infatti le piante, tutte le piante, quando hanno caldo traspirano maggiormente per abbassare la loro temperatura, un pò come fa il nostro corpo quando abbiamo caldo e sudiamo!!
Traspirando maggiormente e portando la temperatura più bassa rispetto all'ambiente, l'umidità, gassosa, presente all'interno si trasforma in acqua toccando superfici fredde. Non so se sono riuscita a spiegarmi bene....

Per quanto riguarda lo pseudo di colore marroncino e se non è molle al tatto, non credo sia marciume, ma solo in via di essicamento, avendo passato risorse alla nuova vegetazione.

Devi anche sapere che gli pseudo vecchi difficilmente radicano, pertando devi aspettare che nascano nuove vegetazioni e solo queste ultime radicheranno.

Se avessi altro.....

:D :P

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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 13 ott 2010, 20:50 
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Piera grazie!
Nel frattempo avevo fatto dei ragionamenti ed infatti, al mattino ed il pomeriggio, per una mezz'ora, il sacchetto si trovava al sole.
Ho effettuato le opportune modifiche :?:

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 14 ott 2010, 2:21 
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Ciao,

per le modifiche apportate :clap:

Per il sole che riferisci, ecco! lo pseudo marroncino potrebbe aver subito un colpo di calore ed essere stato "cotto" :mrgreen:

Buona continuazione e per favore, se ti va, tieni aggiornato, grazie!

:D :P

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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 16 ott 2010, 19:12 
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salve...sto provando la sfagnoterapia in un tentativo disperato con un paphio...ripulita dalle parti secche o marcie, purtroppo ho tagliato anche l'unica radice lunga, ho messo il ciuffo superstite, con radicina di un paio di mm, su un lettino di sfagno lavato e strizzato dentro un grosso barattolo di vetro (sottaceti), le foglie non toccano alcuna parte del vaso. ho chiuso la bocca del barattolo con pellicola trasparente fissata con un elastico...sta in cucina, finestra a sud-ovest, non riscaldata,diciamo che ci sono 15 °...le domande sono: se e quando devo aprire il barattolo per cambiare aria? oppure deve stare chiuso? per quanto tempo? nel barattolo non si forma condensa...bene o male?
grazie e scusate per la sfilza di domande
ciao a presto
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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 19 ott 2010, 19:42 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

@ Susanna :D
il barattolo NON andrebbe mai aperto, solo nel caso vedessi che qualcosa non va alla pianta.
Se non si forma condensa sul barattolo vuol dire che la temperatura interna con quella esterna è simile, ma stai tranquilla che all'interno l'umidità c'è.

Potrebbe esserti utile l'esperienza di Donacrus, raccontanta in questa stessa pagina 8 messaggi sopra il mio.

buon recupero.

:D :P

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 Oggetto del messaggio: Re: Sfagnoterapia, diario
MessaggioInviato: 20 ott 2010, 23:28 
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Iscritto il: 31 lug 2009, 16:10
Messaggi: 689
Località: desenzano del garda
grazie Piera, meno male che ci sei....si ho letto praticamente tutto sul forum in relazione a questo argomento ( ed anche ad altri)...il mio dubbio era sul fatto che il paphio in questione è del tipo a foglie screziate, e da ciò che ho letto, vuole temperature più calde dei cugini a foglia verde...in ogni modo ora l'ho spostato in serra, dove di giorno ancora si lessano a quasi 30 gradi e di notte stanno al minimo di 12 °...la condensa l'ha fatta ma le foglie stanno benone...speriamo!!!appena riesco metto una foto...e poi...so che devo pazientare!!!
grazie ancora a tutti
ciao
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