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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 17 apr 2013, 13:25 
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Iscritto il: 21 giu 2009, 19:21
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Località: Crotone, Calabria
Ho recuperato due phal da un conoscente ridotte davvero male e mi chiedevo quale terapia fosse utile applicare.
Non so se è possibile salvarle, ma entrambe stanno facendo dei keiki :)

phal n1
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Non so se ho messo bene a fuoco, ma si è svegliata una gemma che non so cosa farà...

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il piccolo keiki. Quando l'ho portato a casa aveva le foglie piccole, ora si è ingrandito, spuntata una nuova foglia e c'è qualche abbozzo di radice.
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Sottolineo che la mamma è senza radici ed ha le foglie molto disidratate. Come mi muovo con lei? Aspetto che il keiki assorba tutte le forze della pianta madre e poi rinvaso?

La seconda invece...
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Un figlio che spunta :)

Con lei non so nemmeno cosa fare. Intanto sono rinvasate etrambe in bark piccolo, sfagno e perlite. Ieri hanno fatto nel bagno in sinergon 2000. Spero di aver fatto bene. Aspetto i vostri preziosi consigli :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 17 apr 2013, 17:39 
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Iscritto il: 21 ott 2005, 23:34
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

continua come stai facendo.

Per la phal 1, l'unica possibilità sono i keiki e quando avranno radici un poco più lunghe taglia e rinvasa.
Tieni controllato che i keiki siano sempre ben idratati, in caso contrario andranno staccati subito e messi in sfagnoterapia affinchè emettano radici proprie.

Per la phal 2, speriamo che il keiki nato dal fusto abbia risorse sufficienti per poter crescere.

In entrambi i casi non stare a preoccuparti per le piante madri.

Se avessi altro.....

:D

_________________
ciaociao
piera


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 17 apr 2013, 22:47 
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Località: Crotone, Calabria
Grazie mille Piera, allora continuerò come stavo facendo :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 24 apr 2013, 22:11 
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Iscritto il: 24 ago 2011, 21:53
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Località: Sardegna, Villacidro (MD)
Io invece penso che la seconda pianta madre sia facilmente salvabile sia in semi-idroponica ( però non so cosa potrebbe succedere al keiki) sia in sfagno puro in modo che si idrati il più in fretta possibile :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 24 apr 2013, 22:26 
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Località: Provincia di Bergamo - mt 550 slm - zona climatica 7b (USDA)
Ciao,

ehm.... scusa Saretta,

Se la mettesse in idroponica, come tu dici, nel brevissimo tempo perderebbe tutte le radici: quelle radici NON sono abituate a stare all'umido sempre, oltre a NON essere attive per nulla. La stessa cosa succederebbe mettendola in sfagno.

Inoltre, se le foto non ingannano, l'unica possibilità di vita di quella pianta è il keiki che sta nascendo dal fusto, sperando che il fusto sia ancora vivo all'interno, seppur secco in superficie, e che riesca a passare i nutrimenti della foglia per la crescita dello stesso.

:D

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ciaociao
piera


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 25 apr 2013, 0:08 
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Località: Crotone, Calabria
Rieccomi :) è proprio come dice Piera. La prima ha perso una foglia e il keiki mi sembra abbia le foglie meno toniche anche se è cresciuto. L' altra pianta ha subito una ripresa momentanea ma l' aver passato da una situazione di secco totale a cui era costretta, ad una piú umida la porta a perdere le poche radici che ha. Purtroppo al momento non posso postare foto. Con il keiki non so se rinvasare o meno. Suggerimenti? ps, ho svasato la seconda orchi. Ha perso qualche pezzo radice ma ne ha alcune attive. In compenso il keiki è quasi raddoppiato. La metto in semplice bark o aspetto


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 25 apr 2013, 9:25 
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Ciao,

se il keiki della phal 1 inizia a disidratarsi è meglio staccarlo e mettere in sfagno affinchè allunghi le radici e va chiuso con il sacchetto o messo in contenitore chiuso.

Oppure, potresti provare a mettere sfagno ben strizzato nella zona radici e chiudi con la pellicola da cucina, tenendo ben controllato se la disidratazione prosegue o si arresta. Se si arrestasse lascialo attaccato allo stelo finchè ce la fa.

Per la seconda orchi.
Se perde le radici credo che siano quelle mezze secche, puoi per favore confermare?
grazie.

Posso chiederti per quante volte hai usato il Sinergon 2000?
a ri.grazie.

:mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 25 apr 2013, 11:42 
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Ciao Piera e grazie per aver risposto cosí presto :) posso confermare che le radici trovate secche erano quelle vecchie. Il Sinergon l' ho usato una volta sola. Vorrei provare a darlo di nuovo prima di chiudere. Comunque confermo che sta perdendo idratazione nelle foglie. Vorrei provare a fare come dici lasciandolo attaccato allo stelo anche se ho un po' di paura di perdere le nuove radici. Intanto osservo e speriamo bene :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 25 apr 2013, 17:32 
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Ciao,

il Sinergon usalo ancora per un paio di volte e poi sospendi controllando la reazione delle piante.

Per il keiki, prova, tenendo ben osservato e al primo segnale negativo lo stacchi e lo metti in sfagnoterapia che forse è più semplice e meno devi stargli appresso.

Vedi un pò tu.

:D

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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 26 apr 2013, 10:40 
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ad oggi e osservando il keiki penso sia meglio la sfagno-terapia anche se ho un po' di paura ad applicarla. Prendo sfagno ben strizzato, lo metto nel barattolo e chiudo. Va bene se uso il barattolo grande della nutella oppure è troppo grande?


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 26 apr 2013, 12:26 
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Ciao,

a mio avviso hai preso la decisione giusta di metterlo in sfagnoterapia e come hai scritto di procedere va bene.
Se vuoi posta le foto che ti seguo, nel mio piccolo si intende. :mrgreen:
Una volta staccato lavalo per bene sotto acqua corrente tiepida, mettilo in soluzione con Sinergon 2000 per una decina di minuti, lascia asciugare per bene e puoi metterlo chiuso.

Per il barattolo dipende da quanto è grande il keiki. Sempre se vuoi, prova a metterlo e poi posta le foto che ti dico.

:D

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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 26 apr 2013, 12:39 
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Certo che voglio, per me è un onore essere seguita da te :D
Il problema è che non riesco a mettere le foto perchè sono senza internet e ti rispondo usando il cellulare :(

Comunque vedrò di fare il possibile per mettere qualche foto. Al momento la lunghezza attuale è più o meno di di 7 cm. Lo so che non aiuta senza foto ma ora sono proprio impossibilitata :(


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 26 apr 2013, 22:39 
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Ciao,

non ti preoccupare: metti le foto appena puoi.
Tieni controllato l'eventuale condensa si formasse all'interno che non deve essere elevata nè tantomeno si formi sulle foglie. Quest'ultimo caso è davvero pericoloso e vuol dire che all'interno c'è troppo caldo.

:D

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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 27 apr 2013, 13:38 
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ciao Piera :) ad oggi il keiki mi preoccupa ancora di più. L'ho staccato nel modo più indolore possibile dallo stelo. Le radici però non mi sembrano belle come prima, sembrano meno "vive", passami il termine :D . Ora preparo la soluzione. Una domanda. Se dovesse stare per più di dieci minuti in acqua potrebbe danneggiarsi? Ps, basta per qualche ora per asciugarsi o è necessario tenerlo di più all'aria?


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 Oggetto del messaggio: Re: Phal salvataggio estremo
MessaggioInviato: 27 apr 2013, 19:28 
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Ciao,

meglio di meno di 10 minuti che di più in questo frangente. Successivamente potrai lasciarlo maggiormente ma non adesso.

Per l'asciugatura dipende dal tuo ambiente.
Tieni presente che più asciutto è, meglio è. :mrgreen:

:D

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