Lunedì di Pasqua, io e mia moglie, abbiamo deciso di seguire la tradizione Italiana, un bel pic nic in montagna, recuperato al volo qualcosina da mangiare e da bere accendiamo i motori e partiamo, destinazione una forest natural park, dove ci sono anche le impronte di dinosauro, circa 10 km da casa.
Dopo circa 10 minuti arriviamo all'ingresso del parco, parcheggiamo l'auto e con grossa sorpresa tutta l'area dell'ingresso è stata abbellita con una quantità industriale di orchidee.
Ceppo di benvenuto
Eria lasiopetala
Eria lasiopetala
Coelogyne brachyptera
Luisia Thailandica
Il ceppo è in realtà il tronco di un'albero con le radici, rovesciato, contiene molte specie di orchidee, tra le quali ho riconosciuto, Aerides crassifoglia, Aerides falcata, Aerides odorata, Aerides rosea, Coelogyne brachyptera, Dendrobium garretii, Eria lasiopetala, Luisia Thailandica, Trichoglottis cirrhifera, Vanda lillacina, Vanda bensonii e Vanda denisoniana, peccato che la maggior parte fosse sfiorita.
Dopo alcune foto, di rito, proseguiamo per altri 3 km circa ed arriviamo al parcheggio dove partono i sentieri che portano dentro la foresta.
La giornata è soleggiata, però c'è un pò di vento che, al riparo nell'ombra degli alberi più grandi, da sollievo, la temperatura sui 36° non si sente più di tanto.
L'ingresso alla foresta è stato abbellito, un dinosauro ci aspetta con le fauci aperte, l'area iniziale del sentiero che porta alle impronte del dinosauro è contornata da alberi in cui sono state inserite delle magnifiche orchidee, ma ahimè quasi tutte sfiorite.
Il Dinosauro
Dendrobium pulchellum e una splendida "corna d'alce"
Bellissima fioritura di Dendrobium pulchellum
Aerides falcata
Aerides odorata
Rhyncostylis gigantea
Vanda denisoniana appena sfiorita
Come prima cosa decidiamo di andare a vedere le impronte di dinosauro, il sentiero è bello, pulito ed inizialmente lastricato, dopo un centinaio di metri diventa un sentierino agevole in terra battuta, quasi subito incappiamo nel primo Cymbidium aloifolium selvaggio in fiore
Cymbidium aloifolium
camminiamo ancora per circa 800 metri fino ad arrivare nel letto di un torrente, qui vediamo le famose impronte del Dinosauro.
Viste e memorizzate le impronte ritorniamo al parcheggio e prendiamo il sentiero per la foresta (training treck).
La foresta è composta da alberi di Teak, Ficus, Bambù, Acacie ed altre specie a me sconosciute, ci addentriamo nella foresta e già dopo qualche centinaio di metri la prima sorpresa vicino ad una pozza d'acqua volteggiavano nel cielo un centinaio di farfalle, di tante forme e colori, ancora pochi passi e ci troviamo di fronte ad un albero maestoso con sopra diverse piante di Cymbidium in piena fioritura
le foto di rito e via ancora sempre più dentro questa foresta, che a questo punto comincia ad entusiasmarmi, passando attraverso cunicoli di bambù e di alberi con i rami contorti
ed incrociando altri alberi con Cymbidium
arriviamo ad un torrente in secca, enormi lastroni di pietra rossa, in mezzo al torrente un ficus benjamin di ciclopiche dimensioni, rimago incantato, risaliamo il torrente per qualche centinaio di metri saltando da roccia a roccia finchè troviamo uno spiazzo accogliente per il pic nic.
Dopo aver mangiato, piccola escursione nella zona circostante, purtroppo il sentiero ad un certo punto finiva e non si vedeva più il prosieguo, dolorosa a questo punto la decisione di ritornare sui nostri passi e ritornare alla macchina, perdersi nella foresta sarebbe inopportuno ed altamente rischioso.
Comunque una bellissima esperienza, non c'è che dire......
Sono convinto che ci tornerò e chiederò ad uno della forestale di farmi da guida, mi farò portare dove vivono le orchidee selvagge, nel loro ambiente naturale.
p.s. mi scuso se qualche foto non è inerente alle orchidee, ma servono per dare l'idea del luogo.