Premesso che sicuramente la solizione di elfoscuro è la più sicura (ammesso di consegnare le orchidee nelle mani di una persona cauta e non sprovveduta che potrebbe farti trovare le orchidee annegate al tuo ritorno) io credo che un mese è un intervallo temporale accettabile per molte orchidee.
Non hai specificato se si tratta di phalenopsis, che in questo caso davvero ti permetterebbero di andare via senza troppe ansie. Io suggerirei di fare una cosa, ossia di collocare le orchidee in bagno, riducendo l'illuminazione significativamente lasciando ovviamente entrare un po' di luce nella stanza e rimpiere la vasca del bagno (se c'è) oppure un grosso contenitore con dell'acqua.
L'evaporazione dell'acqua in forma di vapore "irrigherà" le orchidee ma al contempo, la poca luce presente, renderà poco attive le orchidee che pertanto non avranno grosse necessità d'acqua. Una leggera apertura che favorisca il cambio d'aria sarebbe auspicabile.
Una alternativa potrebbe essere un sistema goccia a goccia fai da te utilizzando dei convenzionali tubi da flebo con pressacavo e ovviamente un po' di ingengo
. Ma non terrei le orchidee nei sottovasi...onde evitare annegamenti delle stesse. Per quanto poco sia il dosaggio, potrebbe sempre accadere che le orchidee ricevano più acqua di quanta ne possano assorbire e i ristagni potrebbero essere pericolosi.
In ogni caso, se specifichi quali varietà hai in casa, forse si può pensare a qualche soluzione più appropriata. Se hai solo phalenopsis secondo me il bagno+vasca+poca_luce funziona.
Ciao ciao