Ti ringrazio per il tuo commento Tein

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purtroppo, non sono riuscita ad accedere al forum per molti giorni e quando l’ho fatto ho visto che mi hai risposto proprio il giorno in cui ho fatto il rinvaso. Ci son stata costretta, perché con l’orchidea così coricata e pesante il vaso rischiava continuamente di crollare a terra, nonostante il peso dei sassi e metà delle radici nuove non riuscivano ad entrare nella corteccia.
Ho preso il vaso più grande che avevo, un cm 21, e per renderlo pesante ho messo sul fondo uno strato di cocci di terracotta, poi uno strato di sassi grossi, corteccia e ho invasato la pianta disponendo la corteccia in obliquo in modo da lasciare libere le foglie dei keiki e coprendo invece le radici fino al colletto nella parte posteriore.
Non sono molto soddisfatta di questa soluzione, perché nel frattempo alla base del fusto vecchio ho visto che sta spuntando un terzo keiki che probabilmente sarà destinato a marcire e forse capiterà lo stesso anche agli altri due. Le annaffiature le sto facendo per immersione introducendo l’acqua col getto direzionato sulla corteccia dall’alto fino a riempire un vaso basso che sommerge però un po’ i keiki (di cui poi asciugo quello che posso) e lascia fuori la parte alta della madre. In questo modo però non tutta la corteccia si idrata a sufficienza, ma non saprei come altro fare. E purtroppo ho dimenticato di bucare il vaso…
L’ideale sarebbe trovare una cassetta trasparente in modo da lasciare tutta l’orchidea distesa, ma rialzate e con drenaggio non saprei dove trovarle o come costruirle...
Avete qualche consiglio?
Anche perché ho altre 2 phalaenopsis più piccole con 2-3 keiki basali, per fortuna superficiali e uno (più grande della madre) si è staccato da solo.



keiki immersi nell'acqua...

